Non tutti cuciniamo allo stesso modo: se chiedi una ricetta alla tua nonna, difficilmente ti dirà le quantità esatte di ciascun ingrediente e alla domanda “ma quanto?” ti risponderà che lo vedi da te quanto ce ne vuole. Altre persone cucinano come se fossero in un laboratorio chimico, dosando al grammo gli ingredienti e si rende necessario l’uso di una bilancia.
Le Ricette di cucina
Qualsiasi ricetta di cucina intendi seguire, ti darà sempre una indicazione, almeno per gli ingredienti principali, del peso di ciascuno di essi. Per altri ingredienti, pure essenziali per la buona riuscita, ti sarà data l’indicazione di q.b, quanto basta.
Se questo va bene per il sale, per le spezie, ad esempio, o per la farina necessaria ad infarinare il fondo di una tortiera, se nella ricetta è scritto “240 grammi di farina”, come fai a sapere quanta ne stai mettendo? E 150 grammi d’acqua? Rischi di realizzare un piatto imperfetto o addirittura anche un disastro.
Quali tipi di bilance da cucina?
Tra i ricordi di quando ero bambino c’è la bilancia a contrappeso, costituita da due piatti dei quali uno era dedicato al cibo da pesare e l’altro ad accogliere pesi predeterminati in metallo, suddivisi un vari gradi di peso, da 5 grammi in su.
Era un lavoro da farmacista dosare gli alimenti ma era anche affascinante e decisamente preciso. L’elettronica non c’era eppure tutto funzionava perfettamente. Oggi è certamente tutto più semplice ma molte persone hanno “l’occhio” e realizzano preparazioni perfette solo affidandosi all’esperienza.
Certo a queste persone la bilancia da cucina non serve, a tutti gli altri si. A questo punto occorre guardarsi intorno e capire quale tipo di bilancia fa al caso tuo.
Le bilance meccaniche
Parliamo delle bilance per uso domestico, ovviamente, non delle bilance più sofisticate per l’uso professionale che, nonostante siano anche di tipo meccanico, arrivano a livelli di precisione notevoli.
Le bilance meccaniche domestiche sono costituite da una scala graduata su cui si muove una lancetta indicatrice. Questa lancetta e comandata sa un sistema di leve a sua volta collegato ud un supporto dove viene posto il cibo da pesare.
Un sistema di molle graduate fa da contrappeso e modifica la sua lunghezza in funzione del peso di quanto da determinare, quindi il movimento della lancetta indicatrice è proporzionale al peso posto sul piattello della bilancia.
La precisione di questo tipo di bilancia è piuttosto approssimativo, arrivando ad una precisione al massimo di 10 grammi in più e in meno. Il ritorno al punto cosiddetto “Zero” è a sua volta approssimativo, necessitando spesso di regolazioni costanti.
Queste bilance vanno bene, quindi, se la determinazione del peso dell’alimento può essere preso anche in modo approssimativo e non influisce più di tanto nella riuscita della ricetta.
Il vantaggio delle bilance meccaniche per uso domestico è il loro costo ridotto e lo stile spesso un po’ retrò, con un certo fascino.
Le bilance elettroniche
La tecnologia moderna ha consentito di produrre bilance elettroniche spesso molto sottili, quindi facilmente riponibili anche in un cassetto senza costituire ingombri in cucina. Il grado di precisione è notevole, anche con precisione di 1 grammo.
Evidentemente questo costituisce un vantaggio, il poter realizzare una ricetta con dosaggio perfetto di ciascun ingrediente per avere il miglior risultato possibile.
Molte di queste bilance hanno anche il tasto “Tara” che permette di pesare più ingredienti nello stesso contenitore, azzerando di volta in volta il peso dell’ingrediente precedente.
Alcuni modelli, addirittura, tramite apposite App, sono in grado di determinare anche le calorie di ciascun alimento in base al suo peso, con notevole vantaggio per chi segue regimi alimentari controllati.
I prezzi sono parecchio variabili anche sulla base del design della bilancia ma in linea di massima si può indicare intorno ai 20-25 Euro per una bilancia affidabile. Esistono anche modelli più economici che presentano prezzi anche intorno ai 10 Euro e non è detto che siano meno affidabili dei modelli più costosi.
La differenza, semmai, è sulla portata che in molti modelli arriva a 5 Kg, in altri decisamente di meno.